La torre del Castello di Arquata

Simbolo di Arquata è situata su un’altura che domina la valle, è alta circa 22 metri e costruita in  pietra di Montaldero. Era parte del Castello, del quale sono ancora evidenti pochi ruderi delle poderose mura che digradavano dal colle e circondavano il vecchio Borgo e parte dei muri del mastio che la cingevano. Il Castello di Arquata aveva una notevole importanza strategica, tanto che era conteso fra molte città, ma soprattutto da Genova e Tortona. Ma quando Tortona riuscì ad impadronirsi defi nitivamente del borgo di Arquata, acquistandolo nel 1244, si giunse a una condizione di stabilità. Si ricostruì il castello con l’elevazione di una torre e un nuovo borgo alla base della collina, a ridosso dell’antica Via Postumia, il tutto cintato da mura di difesa. Col passare del tempo l’importanza strategica del castello con la sua torre viene sempre meno, ed essendo questo una struttura prevalentemente militare, pian piano è abbandonato. Col trascorrere dei secoli la vecchia torre sempre più fatiscente è colpita da un fulmine che ne peggiora ancora di più la staticità. Infatti la mattina del 29 ottobre 1933 un fulmine abbatte parte dell’angolo verso levante scagliando grosse pietre a grande distanza