Il Borgo di Alluvioni Cambiò
Qui puoi
Partire per un giro in ebike
Scegli uno dei percorsi qui accanto per passare da questo punto di interesse?
Prenota le biciInfo
Il territorio di Alluvioni Cambiò si estende alla confluenza dei fiumi Tanaro e Po. Il nome del paese lega indissolubilmente la storia di questo borgo a quella dei corsi d'acqua che lo circondano. La popolazione che vi abitava in epoca pre-romana apparteneva alla tribù ligure degli Iriati, stanziata su quel tratto di terra bagnato dal fiume Iria (Scrivia).
In epoca longobarda una fitta boscaglia ricopriva la zona e fino al XVII secolo gli insediamenti abitativi, costituiti da capanna in paglia e fango, erano dislocati in prossimità delle acque. Il termine Cambiò esprime i mutamenti provocati dalle acque nel corso della storia. In questa regione, nel Medio Evo, sorgeva nell’anno 1180 il Capo Feudo di Sparvara. Le origini del luogo per alcuni sono tardoromane, risalenti al 276 d.c., per altri longobarde in base all'origine del nome stesso (Sparguara) che significa "casa del comandante ".
Un porto natante costituiva la principale via di transito per i traffici commerciali. Il borgo,fortificato,aveva una Pieve dedicata a San Marziano e un castello inespugnabile perchè sito tra due fiumi ; vi si recavano in villeggiatura i nobili pavesi e Carlo Magno vi alloggiò con il suo quartier generale quando pose l'assedio a Pavia.
Il fiume Po costituì per secoli una minaccia poiché abbandonando il suo letto sconvolgeva la fisionomia del territorio e spazzava via ogni forma di civiltà. Risale al 1716 una piena spaventosa che inghiottì Sparvara e non risparmiò neppure Cambiò. Gli abitanti sopravvissuti all'alluvione devastatrice trovarono rifugio ai due lati del fiume, in particolare (sulla riva destra) presso un agglomerato preesistente di nome "Vulgo Alluvioni" (chiamato poi Le Alluvioni di Cambiò) composto da undici famiglie; il ricordo della tragedia si sarebbe cristallizzato proprio nel nome di questo abitato che di lì a poco si ingrandì fino a diventare Comune nel 1801. Durante l’epoca Napoleonica il paese era attraversato da una importante che metteva in comunicazione Genova con la Svizzera attraverso il porto natante sul Po.