Castello di Monasterolo di Savigliano
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Cenni storici
Le prime citazioni di Monasterolo risalgono ad un documento del 907. Il nome del luogo deriva da un monastero benedettino, forse patrimonio di Nonantola, attorno al quale si formò il centro abitato.
L'erezione dell'imponente maniero è datata al XIII secolo (1241) ed è attribuita all'iniziativa di Raimondo e Ottone Boverio, capostipiti dei Marchesi di Busca delle Langhe e di Rossana.
Distrutto durante le guerre del 1357-1363, che sconvolsero Monasterolo, il castello venne ricostruito dai Marchesi di Saluzzo. Risale infatti a questo periodo la massiccia struttura contemporanea, nonché le tre torrette angolari e la torre cilindrica di sud-ovest, unitamente al fossato perimetrale ed alla porta del "Rivellino".
Nel 1378 fu acquistato dai Solaro di Asti, con versamento di "fiorini 13.000 d'oro di Fiorenza" al conte Amedeo VI di Savoia. Iniziò così il casato dei Solaro di Monasterolo, poi conti nel Seicento.
Nella primavera del 1630, l'esercito del cardinale Richelieu installò il campo a Monasterolo, in guerra con il duca sabaudo Carlo Emanuele I.
Il maniero dal Quattrocento al Settecento fu soggetto a numerosi lavori di ristrutturazione per ingentilire l'abitazione: l'aggiunta delle volte unghiate in alcuni ambienti, la costruzione della scenografica scala a tre rampe su pilastri e la copertura del tetto.
Nel Novecento, la contessa Maria Solaro di Monasterolo, alienò il castello al comune di Monasterolo (1928).
Caratteristiche della visita
La visita si snoda in ambienti tipici di una "delizia di campagna". I soffitti a cassettoni intagliati e policromi dei due saloni al primo piano risalgono all'inizio del Seicento.
Le decorazioni rococò dei saloni al piano rialzato e la costruzione del padiglione nord del castello si riallacciano al secolo successivo, come l'apertura dell'ingresso sull'attuale piazza.
Fine e delicata è la cosiddetta "sala d'oro", per le cesellature e per le sei tele esposte, raffiguranti mazzi di fiori e i busti di due donne.
Ad inizio Ottocento viene eretta l'ala rivolta a nord-ovest che completa la facciata.
Curiosità
Monumenti cittadini: Villa Fontana, Chiesa confraternita dei Disciplinati con interno barocco
Nei dintorni: Savigliano; Saluzzo e Manta; castello di Racconigi e Oasi LIPU; castelli di Lagnasco
Prodotti tipici: carne della razza bovina piemontese e salumi; Grana Padano Dop; cereali e mais; frutta
Eventi: (3° settimana dopo Pasqua) Festa di San Giuseppe, (3° settimana di giugno) Festa della Madonna dei Belli, (1° domenica di luglio) Festa d'Estate, (2° domenica di ottobre) Festa Patronale dei Corpi Santi (Manifestazioni folkloristiche, culturali e sportive)